Il software LabPro ver AC prevede due metodi per calcolare sia i risultati delle prove che quello
dell’incertezza:
Utilizzo di formule/funzioni inserite
direttamente nell'applicativo
(inserimento di funzioni Visual Basic in anagrafica prove)
Utilizzo di
una componente aggiuntiva Excel appositamente sviluppata
(utilizzabile con Microsoft Excel 2003,2007 o 2010) per inserire i risultati
delle prove e/o incertezza, calcolati in fogli di calcolo Excel sviluppati e
validati dall'utente, nel database di LabPro AC.
Impostazione ed utilizzo di formule di calcolo o funzioni
L’impostazione delle formule di calcolo direttamente in anagrafica prove del software (attraverso l’utilizzo di
funzioni di Visual Basic), per quanto richieda un po’ di tempo e, in relazione alla complessità della formula da
utilizzare, di esperienza è sicuramente il metodo che consente i maggiori risparmi di tempo in fase di
inserimento dei risultati e maggior sicurezza di utilizzo e di rispondenza a quanto previsto dalla normativa
ISO/IEC 17025 in quanto:
Permette di utilizzare le formule/funzioni di calcolo solo dopo aver effettuato la VALIDAZIONE delle stesse;
L’accesso alla modifica delle anagrafiche prove (e conseguentemente anche all’inserimento/modifica delle
funzioni di calcolo) può essere limitato ai soli UTENTI AUTORIZZATI;
Qualora le formule di calcolo vengano modificate le stesse vengono considerare da validare nuovamente e la
loro utilizzazione può avvenire solo successivamente ad una o più nuova validazione;
Vengono effettuate le registrazioni dalla validazione (che possono essere stampate dal menù di stampa
dell’anagrafica analisi – report: Lista Analisi con validazione Formule): parametro su cui è stata inserita
una formula di calcolo, formula testata, data e utente che ha effettuato la validazione, dati di INPUT
(valori di test), dati di OUTPUT (risultato calcolato), confronto fra risultato calcolato e risultato
atteso.
Vediamo quali passi seguire per l'inserimento e l'utilizzo di formule e funzioni di calcolo direttamente
nell'applicativo
Step 1—Inserimento dei parametri utilizzati per il calcolo della prova
Dal menù Modulo Base >> Tabelle di Base >> Analisi >> Anagrafica Prove, si definiscono i parametri
utilizzati per il calcolo della prova.
Tutti i parametri di calcolo per il risultato della prova devono essere fleggati come "Solo calcolo" per
indicare che non si vogliono riportare nel Rapporto di Prova, ma che saranno utilizzati solo per il calcolo
del risultato della stessa prova.
Step 2 - Inserimento del parametro "Risultato della Prova"
Dopo aver inserito tutti i parametri di calcolo si inserirà il parametro "Risultato della Prova" (vedi
immagine sotto)
Il parametro "Risultato della prova" dovrà essere fleggato sia "Solo calcolo" che "Risultato della prova".
La descrizione della prova sul Rapporto di Prova sarà quella riportata nel campo "Descrizione" di anagrafica
esami (in alto). Altre caratteristiche del parametro "Risultato della Prova":
Unità di misura e valori di riferimento
Nel Rapporto di Prova verranno esposte le unità di misura e valori di riferimento che si trovano nella
scheda relativa al parametro "Risultato della Prova". Qualora si sia compilata la scheda "Unità di misura e
valori di riferimento" dell'analisi sarà possibile utilizzare il tasto "Copia UM e VR da Analisi". Per
impostare il Decreto Lgs di Default (normativa da applicare preferenzialmente per i limiti di riferimento
del risultato della prova" sarà neccessario indicarla comunque sulla scheda dell'analisi. Per una analisi
sarà possibile applicare una sola normativa, che potrà essere indicata/modificata in fase di accettazione.
Arrotondamento e numero di decimali
Dalla pop-up del campo Decimali sarà possibile indicare a quanti decimali arrotondare il calcolo; se non si
vogliono eseguire arrotondamenti fleggare la casella relativa
Formattazione
Dalla pop-up del campo Formattazione sarà possibile scegliere se applicare una formattazione specifica al
risultato ottenuto: le tipologie di formattazione disponibili sono evidenziate nella tabella sottostante.
formattazione del risultato DELLA FORMULA
Formattazione
Formula VB $1 = Risultato della Formula
Approssimato prime 2 cifre sinistra
FORMAT($1,'0.0E+00')*1
Scientifico 1 cfra esponente (es. 1,0E+3)
FORMAT($1,'0.0E+0')
Scientifico 1 decimale (es. 1,0E+03)
FORMAT($1,'0.0E+00')
Scientifico 2 decimali (es. 1,00E+03)
FORMAT($1,'Scientific')
Scientifico con esponente 10^ (es. 1,0*10^3)
REPLACE(FORMAT($1,'0.0E-0'),'E','*10^')
Standard (es. 1.000,20)
FORMAT($1,'Standard')
Standard 0 decimali (es. 1.000)
FORMAT($1,'#,##0')
Standard 1 decimale (es. 1.000,0)
FORMAT($1,'#,##0.0')
Standard 3 decimali (es. 1.000,000)
FORMAT($1,'#,##0.000')
Esempi formattazione del risultato (vedi nota)
Formattazione
Es.1
Es.2
Es. 3
NUMERO CALCOLATO
565
25694,66
0,05648
Approssimato prime 2 cifre sinistra
570
26000
0,056
Scientifico 1 cfra esponente (es. 1,0E+3)
5,7E+2
2,6E+4
5,6E-2
Scientifico 1 decimale (es. 1,0E+03)
5,7E+02
2,6E+04
5,6E-02
Scientifico 2 decimali (es. 1,00E+03)
5,65E+02
2,57E+04
5,65E-02
Scientifico con esponente 10^ (es. 1,0*10^3)
5,7*10^2
2,6*10^4
5,6*10^-2
Standard (es. 1.000,20)
565,00
25.694,66
0,06
Standard 0 decimali (es. 1.000)
565
25.695
0
Standard 1 decimale (es. 1.000,0)
565,0
25.694,7
0,1
Standard 3 decimali (es. 1.000,000)
565,000
25.694,660
0,056
Nota: Gli esempi sopra sono stati ottenuti fleggando "Non eseguire arrotondamenti". Nel caso in
cui si eseguano arrotondamenti, prima di applicare la formattazione, il numero verrà arrotondato
ai decimali specificati.
Step 3—Inserimento della formula da utilizzare
Nella riga contenente il Risultato Calcolato si inserirà la formula di calcolo, includente i parametri
definiti precedentemente.
I parametri (variabili) precedentemente definiti potranno essere inseriti nella formula con doppio clic
dall'elenco sottostante, oppure digitati fra parentesi quadre. Per inserire una nuova variabile
nell'elenco inserire un codice alfanumerico e fare doppio clic sul campo ID. Selezionare l'analisi o la
sottoanalisi da utilizzare.
Gli operatori matematici (+ - * /) potranno essere inseriti facendo clic sulla tastierina sottostante o
semplicemente digitati.
Le costanti (numeriche) potranno essere digitate all'interno della formula; se contenenti numeri
decimali il separatore decimale dovrà essere indicato con il punto e non con la virgola.
Nel TEST SINTASSI la sintassi (corretto uso di parentesi e operatori matematici) verrà testata
dall’apposita funzione.
In questo ambito è possibile utilizzare anche le Funzioni Matematiche.
Step 4—Validazione della formula
Le formule inserite possono inoltre essere validate dall’utente direttamente al termine dell’inserimento. La
validazione è qui realizzata come “confronto dei risultati ottenuti con altri metodi “ (ISO/IEC 17025 par.
5.4.5). Per validare la formula l'utente dovrà inserire i valori delle variabili incluse nella formula
oggetto di validazione, inserire il risultato atteso (calcolato con altri metodi es. calcolatrice, foglio
excel ecc). Il risultato atteso dovrà essere inserito con il numero di decimali indicati e con l'eventuale
formattazione scelta. Cliccando sul bottone VALIDA il programma effettuerà il calcolo previsto dalla formula
e confronterà il RISULTATO ATTESO con il RISULTATO CALCOLATO; qualora i due risultati siano uguali la
formula sarà considerata validata.
La (o le) validazione effettuate saranno loggate, ovvero verrà archiviata l’informazioni sull’utente che ha
effettuato la validazione, la data in cui è stata effettuata ed i dati utilizzati per la stessa .
Step 5—Utilizzo della formula nell’inserimento dei risultati
Nel menù Risultati >> Inserimento >> Per Campione (o per analisi), l’analista potrà inserire i dati grezzi
rilevati ed ottenere il risultato della formula inserita cliccando sul tasto Calcola.
I requisiti della ISO/IEC 17025
GUIDA ALLA GESTIONE E CONTROLLO DEL SISTEMA INFORMATIVO DEI LABORATORI (estratto) - Fonte: sito
www.accredia.it - Identificazione: Doc-535 Revisione: 01 Data: 2006-09-15
5 I requisiti della ISO/IEC 17025
La norma ISO/IEC 17025 introduce in modo esplicito l’utilizzo del calcolatore (elaboratore) nel laboratorio per
diverse funzioni, riferendolo ad azioni, che sono classificate in diverse sezioni del documento stesso:
redazione e gestione dei certificati e dei rapporti di misura e prova: calcolo, verifiche di validità, redazione
e validazione delle registrazioni tecniche, distribuzione;
5.1.2 Generazione del risultato
La generazione del risultato può coinvolgere una o più delle seguenti azioni:
Calcolo: conversione di dati del campione o degli strumenti in prova da grandezza elettrica a grandezza fisica,
interpolazione di dati per la determinazione di costanti polinomiali di approssimazione, valutazione
dell’incertezza, ecc
Calcolo: conversione di dati del campione o degli strumenti in prova da grandezza elettrica a grandezza fisica,
interpolazione di dati per la determinazione di costanti polinomiali di approssimazione, valutazione
dell’incertezza, ecc
Il software di calcolo di qualsiasi tipo utilizzato in linea con l’acquisizione dati o per la generazione dei
risultati della taratura (ad esempio, una cartella di Microsoft Excel per l’interpolazione di dati con funzioni
del foglio di lavoro o funzioni Visual Basic).
Allegato 1 – Esempio di validazione del software
La norma richiede che il software sia validato quando ci sono componenti sviluppati dall’utilizzatore o su sue
specifiche indicazioni, mentre richiede che ne sia verificata la corretta funzionalità quando il software è
commerciale ed è utilizzato negli ambiti previsti dal produttore, senza personalizzazioni che ne possano
condizionare il comportamento.
Ad esempio, se scrivo un documento con Microsoft Word o utilizzo Internet Explorer per accedere ad un sito
internet, sicuramente non sviluppo software, ma quando scrivo formule in un foglio di calcolo di Microsoft
Excel, di fatto, sviluppo software.
Questo è quanto suggerisce anche il buon senso: una cartella di Excel che genera risultati sulla base di calcoli
inseriti dall’utente e sulla base dei quali sono prese decisioni, è sotto la responsabilità di chi ha scritto le
formule, non della Microsoft, che ha sviluppato il software Excel!
In sintesi, il software, anche se è semplice come una formula scritta in una cella, DEVE essere validato e
confermato all’uso, se è all’interno di un processo decisionale, che implica responsabilità per chi emette
giudizi in base al risultato.