Labpro ver. AC - La nuova norma 17025:2018 - le novità del Rapporto di Prova standard LIMS LabproAC - parte1

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Punti 17025:2018 e rappresentazione dei risultati

RdP Lims LabPro ACNorma 17025: 2018
NOTA 1
implementabile da ver. 6E.012
 INFORMAZIONI FORNITE DAL CLIENTE:

 7.8.2.2  Il laboratorio deve assumersi la responsabilità di tutte le informazioni presentate nel rapporto, tranne quando queste sono fornite dal cliente. I dati forniti dal cliente devono essere chiaramente identificati. Inoltre, quando le informazioni sono fornite dal cliente e possono influenzare la validità dei risultati, il laboratorio deve includere nel rapporto una dichiarazione con cui ne declina la responsabilità.
NOTA 2 -
implementabile  da ver 6C.041
CAMPIONE FORNITO DAL CLIENTE

 7.8.2.2  Quando il laboratorio non è stato responsabile della fase di campionamento (per esempio se il campione è stato fornito dal cliente), deve indicare nel rapporto che i risultati di riferiscono al campione così come ricevuto.
NOTA 3 -
implementabile da ver.6E.007
 CORREZIONE DEI RAPPORTI DI PROVA
7.8.8.1 Quando è necessario modificare, correggere o emettere nuovamente un rapporto già emesso, ogni informazione modificata deve essere chiaramente identificata e, ove appropriato, deve essere incluso nel rapporto anche il motivo della modifica.

7.8.8.2 Correzioni al rapporto dopo l’emissione devono essere fatte solo attraverso l’emissione di un ulteriore documento o trasferimento di dati, che comprenda la seguente dicitura:
“Correzione del rapporto, numero di serie [o come altrimenti identificato]”, o altra espressione equivalente.
Tali correzioni devono soddisfare tutti i requisiti del presente documento.

7.8.8.3 Quando è necessario emettere un rapporto completamente nuovo, questo deve essere univocamente identificato e deve contenere un riferimento al rapporto originale che sostituisce.
Commento (2) : Il linguaggio è più chiaro di quello attuale. In particolare non vengono più citati i supplementi” ma si prescrivono i requisiti nel caso si debba modificare, correggere o riemettere un Rapporto di Prova/Certificato di Taratura. La novità è rappresentata dal fatto che : ogni informazione modificata deve essere chiaramente identificata e, ove appropriato, deve essere incluso nel rapporto anche il motivo delle modifiche.
NOTA 4
Implementabile su richiesta
FINE RAPPORTO DI PROVA
7.8.2 Requisiti comuni per i rapporti (di prova, taratura, o campionamento)
7.8.2.1 A meno che il laboratorio abbia valide ragioni per non farlo ogni rapporto deve comprendere almeno le seguenti informazioni, al fine di minimizzare ogni possibilità di fraintendimenti o utilizzo improprio:
... omissis…..
una univoca identificazione che permetta di riconoscere tutte le parti che lo compongono come parti integranti del rapporto completo, e una chiara identificazione della fine del rapporto;

Bibliografia

(1) Da documento “La nuova UNI CEI EN ISO/IEC 17025 per l’accreditamento dei Laboratori: cosa cambia?” – Torino, 19 aprile 2018 - Sabrina Pepa, Giulia Suriani - Funzionari Tecnici ACCREDIA DL/DT

(2) Da documento Nuova revisione ISO/IEC 17025: struttura e novità - M. Bettinelli - Unichim

 

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